Con sollievo, Cittadini per gli Alberi prende atto della grandissima risposta all’appello
accorato dei cittadini da parte di tantissime associazioni ambientaliste di Firenze,
fra cui Lipu, WWF, Gabbie vuote, Enpa ed altri. CPA ha deciso, nonostante la piena
adesione morale alla segnalazione, di non sottoscrivere il documento
per coerenza con la propria ferma richiesta, da anni, che l’amministrazione comunale,
MODIFICHI TOTALMENTE LA COMMESSA DEI VEICOLI TRAMVIARI
ATTUALMENTE PREVISTI ASSOLUTAMENTE FUORI SCALA PER UNA CITTA’
COME FIRENZE E CHE PER LA LORO IMPLEMENTAZIONE NON
POSSONO CHE CAUSARE INDIPENDENTEMENTE DA QUALSIASI
PRECAUZIONE LA TOTALE DISTRUZIONE DELL’AMBIENTE URBANO
DOVE DOVREBBE PASSARE.
Al riguardo Cpa scriverà presto un apposito articolo per tutti i suoi followers per ricordare
i numerosi motivi della scelta di Cittadini per gli Alberi fin dall'inizio assolutamente
CONTRO questo progetto tramviario.
Tuttavia siamo riconoscenti per il corale SOS lanciato da tante importanti associazioni
ambientaliste si occupano da sempre della conservazione della fauna e flora
del nostro Paese, sperando che la preoccupazione di tanti venga miracolosamente ascoltata
da chi di dovere.
(Fonte del sottostante articolo e foto: LIPUNEWS)
http://www.lipu.it/news-natura/conservazione-fauna/11-conservazione/408-firenze-salviamo-la-natura
Il taglio di 100 piante ad alto fusto, la realizzazione di un ponte
con un forte impatto acustico, i rischi per la biodiversità e
in particolare per gli uccelli selvatici.
È quanto la Lipu-BirdLife Italia denuncia riguardo i lavori della nuova tranvia lungo
il torrente Mugnone, all’interno della città di Firenze, un’area ricca di alberi e di sponde naturalizzate
che costituiscono una preziosa risorsa di biodiversità urbana.
I lavori della tranvia prevedono, nel tratto interessato, l’eliminazione di più di 100 piante di alto fusto,
grandi platani peraltro già oggetto di selvaggia potatura con il metodo del taglio netto alla base dei
grossi rami. I lavori impatteranno negativamente sulle rive del torrente che, pur attraversando
la città imbrigliato dentro alte mura, hanno recuperato un assetto naturalistico accettabile
per la vita degli uccelli acquatici, e
nonsolo.
Inoltre i lavori prevedono la realizzazione di un ponte Bailey con un fondo in tavolato metallico
che al passaggio delle auto produrrà un continuo frastuono.
“Tutto ciò – afferma Marco Dinetti, Responsabile nazionale Ecologia urbana Lipu - costituisce
un reale ed irreparabile danno all’equilibrio biologico raggiunto, e certamente farà allontanare
gli uccelli frequentanti il tratto del corso d’acqua distruggendo così un piccolo paradiso
incittà.
“Il tratto urbano del torrente Mugnone è abitato da diverse specie di avifauna, protette ai sensi
della Legge nazionale 157/92 - ricorda Dinetti - tra cui aironi di diverse specie, come airone cenerino,
garzetta e nitticora, il germano reale, la gallinella d’acqua, la ballerina bianca e quella gialla,
e talvolta anche il martin pescatore. Siamo certi che la nuova Giunta di Firenze voglia affrontare
la situazione con la necessaria sensibilità, consapevole che le città hanno sempre più bisogno
della massima cura per le preziose componenti naturali”.
La Lipu, presente in provincia di Firenze con il Centro recupero fauna di Vicchio del Mugello,
oltre ad un Gruppo attivo di volontari in fase di riorganizzazione, aggiunge la sua voce all’accorato
appello di moltissimi privati cittadini e associazioni come Gabbie vuote Firenze, WWF e altre per
salvare un luogo naturalistico e di grande fascino, sicuro patrimonio di tutta la città di Firenze.
Lunedì, 23 Giugno 2014 10:44
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