Mentre Renzi va in camper mentre i Fiorentini tirano a campar, pensiamo sia utile una rinfrescatina alla memoria sulle tante parole spese dal nostro Primo Cittadino in occasione della presentazione del suo Programma per Firenze, allorché diventò Sindaco, anzi, il Sindaco più amato d’Italia. Vi lasciamo i nostri commenti così come li abbiamo accolti nel momento stesso delle proposte presenti nel programma, senza sapere cosa si sarebbe realizzato e cosa no negli anni successivi. Chi vive a Firenze o ci è passato anche per caso tirerà le somme da sé.
LA “CONSIGLIATURA” DI RENZI (diventato Sindaco di Firenze nel 2009)
Nel leggere il suo programma per Firenze, è sorprendente quante volte Renzi adoperi un termine del genere (consigliatura) per definire il proprio mandato,
e quanti termini inglesi adoperi per esporre, in uno stile davvero poco consono, quello che a lui pare un Programma, mentre è una “medley” (accozzaglia) da cui emergono tuttavia alcune cose molto preoccupanti.
Abbiamo letto tutte le 21 pagine e questo è quanto abbiamo rimarcato, tralasciando quanta più “medley” possibile. In grassetto le proposte di Renzi, in allibito corsivo le nostre considerazioni:
- Idea: adoperiamo Palazzo Vecchio come entrata degli Uffizi!
- Bisogna illuminare Firenze: light is life (sic!), come?.... con la SILFI!.
- E’ necessario promuovere l’uso di energie rinnovabili, coinvolgendo Nuovo Pignone,Casa Spa, Toscana Energia, Agenzia per l’Energia.
- Gestione collettiva di spazi verdi: in 10 minuti a piedi i cittadini devono poter accedere ai parchi, come quello del Terzolle ( invero parco cementizio, con relativi topi e rifiuti abbandonati) e del Mensola.
- REGOLE URBANISTICHE: bisogna introdurre una nuova cultura del progettare ( lui ne sa dimolto), bisogna fare un Master plan energetico, introdurre standard virtuosi per il risparmio energetico.
- MOBILITA’: lo slogan è MUOVIAMO LA MOBILITA’! Come ha detto scusi? Sì! con bike sharing, tram, mobilità elettrica,infomobilità, solar cooling.
- Rifiuti: ci vuole COGENERAZIONE, NETWORK ICT (?) , IMPIANTI AL PLASMA, e SMART CITY.
- Edilizia sostenibile in contesti di valore storico architettonico: secondo le linee del Progetto “Abitare Mediterraneo”.
- Setacciando i fatti dalle parole al cui cospetto impallidisce il puerile CHOOSY della Fornero, rimangono le enunciazioni, gli slogan densi di effetti e suggestioni, rimane poco e nulla ma poiché il nulla è difficile da spiegare, però è impossibile non chiederci:
“Con quale coraggio si possono scrivere parole come EDILIZIA SOSTENIBILE E CONTESTI DI VALORE STORICO E ARCHITETTONICO DOPO AVER ACCONSENTITO CHE VENISSERO DEMOLITI EDIFICI DI VALORE STORICO E ARCHITETTONICO, E PER DI PIU’ VINCOLATI, AL VANO SCOPO DI REALIZZARE EDIFICI O INFRASTRUTTURE INSOSTENIBILI ED INEDIFICABILI IN TALI CONTESTI?”
Ma proseguiamo con il Programma di Renzi per Firenze, almeno quello enunciato prima di partire in camper ad esportare gli slogan in tutto il resto d’Italia.
- Sistema di Parchi Metropolitani: il sistema in anni recenti era già stato definito ed individuato in studi condotti con i Comuni limitrofi e le altre Provincie; l’ingresso era stato individuato a Castello e doveva proseguire verso Sesto ed allacciarsi con Campi, Sesto etc.
Ora tutto cambia:
- l’Asse fiorentino si sposta alle Cascine di cui si prefigura una “valorizzazione” e che sarà l’accesso ai Parchi della Piana. ( Valorizzazione: termine solitamente usato dagli amministratori e dai tecnici quando vogliono manomettere qualche sito di pregio storico, artistico, monumentale).
- L’asse dunque sarà il seguente: Cascine ,Argingrosso, Chico Mendez, S.Colombano, Renai.
- Alle Cascine troverà posto un Parco delle Energie Rinnovabili.
Perché tutto ciò?
Perché a Castello si vogliono fare delle cose, che però nel Programma della Consigliatura non si
dicono, perché a tutt’oggi non si possono dire, in quanto DETTE AREE SONO SOTTO SEQUESTRO GIUDIZIARIO, ma ciò non toglie che i progetti che le riguardano vadano avanti, in qualche modo; ecco come:
- CAMBIARE L’ORIENTAMENTO DELLA PISTA DELL’AEROPORTO.
La mossa è utile e necessaria allo sviluppo dei progetti immobiliari privati, privatissimi, ( o di Ligresti o di Della Valle) che si devono estendere ANCHE SU QUELLE ZONE UMIDE TUTELATE COME STRATEGICHE ED A PROTEZIONE SPECIALE AI SENSI DI LEGGI REGIONALI, NAZIONALI ED EUROPEE.
Ma questo nel Programma non si può dire.
PERCIO’ SI ENUNCIA LA CENTRALITA’ DEL RECUPERO DELLE CASCINE.
Perché “RECUPERO”?
Questo termine è temibile: viene usato dagli amministratori e dai tecnici a proposito di ambienti degradati, ed è improprio farne uso per un Parco Storico, per un Monumento, per cui LA LEGGE PREVEDE SOLO INTERVENTI DI RESTAURO CONSERVATIVO.
Ma intanto è già diventato se pur parzialmente sede tranviaria/ferroviaria, tanto vale farne oggetto di altre offese: Parco delle Energie Rinnovabili ed altra roba.
- Piano Strategico: resta più o meno un enunciato.
- Regolamento edilizio Comunale: entro il 2010.
- Rigidi standard ambientali per gli interventi riguardanti: MANIFATTURA TABACCHI, PANIFICIO MILITARE, MECCANOTESSILE (in vendita?), CASERME E STRUTTURE DEL DEMANIO, SCUOLA MARESCIALLI IN S.MARIA NOVELLA, complessi in cui si dovranno mantenere le volumetrie esistenti.
-
NULLA VIENE DETTO CIRCA IL CAMBIO DELLE DESTINAZIONI, CHE DOVREBBERO ESSERE COMPATIBILI CON IL VALORE STORICO MONUMENTALE ED IL CONTESTO URBANO, NULLA VIENE DETTO QUINDI CIRCA LE TRASFORMAZIONI INTERNE IN TALI EDIFICI .
- Tramvia: si dovrà prolungare verso Campi da un lato, mentre la linea 2 dovrà collegare il Polo Scientifico di Sesto, con il Polo Universitario di Novoli e le Sedi universitarie del Centro (altri binari nell’area protetta di Castello??);
la linea 3 dovrà essere riorganizzata per NON SOVRAPPORSI AL BINARIO METROPOLITANO. Noi vorremmo vedere i Progetti Esecutivi dei progetti attuali e di quelli già approvati, con relative RELAZIONI D’INCIDENZA (trattandosi di area SIC e ZPS): ce lo consentirà il Sindaco? Lui dice e sostiene che è tutto in rete…..tutto trasparente…talmente trasparente che ..non si vede!!!
Intanto si inizieranno anche lavori in orari notturni, e ciò ci farà dormire sonni tranquilli.
- Sottoattraversamento Alta velocità: è nel Programma e si sapeva.
- Stazione Alta Velocità: di grande attualità è la nuova localizzazione nei pressi della Fortezza ( o a S.M. Novella?) proposta dal Sindaco. Ma allora perché Renzi stesso ha firmato già ai tempi in cui era Presidente della Provincia la cessione del Parco storico degli ex macelli per costruire la Foster proprio in quella sede? Forse che è lui stesso causa del proprio impedimento nel cambiare ubicazione della stazione?? (E’ noto che il Sindaco approfitta di ogni occasione pubblica per dichiarare che la sua impossibilità nel cambiare luogo alla Foster è dovuta al fatto che ormai i giochi sono stati fatti , e che sono stati fatti da “altri”).
Ma PERCHE’ il suo tentativo di spostare la Foster in zona Fortezza? LI’ CI SARA’ IL NUOVO POLO CONGRESSUALE che, in quanto POLO, sarà un GRANDE ATTRATTORE DI TRAFFICO che le analisi dello stato di fatto (anno 2002), preparatorie all’elaborazione del Piano Strutturale ritenevano di dover assolutamente sconsigliare; la zona satura di traffico ingolfato, di aria inquinata, di rumore, e già non sopporta le attuali esposizioni. Ma non è detto che sarà alla Fortezza in quanto nel Programma si prevede:
- UNA COMPLETA RISTRUTTURAZIONE DELLA STAZIONE DI S. M. NOVELLA.
La Stazione di Michelucci è sui libri di Storia dell’Architettura, di Storia dell’Arte, è un Monumento della nostra Storia, è nella memoria collettiva, è un Bene Culturale, appartiene al Popolo Italiano, al Patrimonio Culturale del Mondo: cosa ne faranno?
-Sistema dei Parcheggi: almeno 5 nuovi parcheggi sotterranei a partire da Piazza del Carmine.
Bisogna cambiare, svecchiare e riqualificare e al contempo tutelare le botteghe storiche: a ciò il Sindaco si sente con le mani legate e guarda a possibili decisioni assunte dal Governo centrale, forse invoca la Legge Speciale per Firenze.
Nel frattempo se si applicassero norme che vietassero I CAMBI DI DESTINAZIONE D’USO DA BOTTEGA AD ABITAZIONE, DA BOTTEGA A LOCALE PUBBLICO, DA BOTTEGA A LOCALE NOTTURNO, forse non si tutelerebbero le botteghe storiche, ma si TUTELEREBBE IL PICCOLO COMMERCIO, L’ARTIGIANATO E LA QUIETE DEI CITTADINI RESIDENTI.
- Non svendere l’immagine di Firenze, vendere meglio l’immagine di Firenze nel mondo.
Dice il Sindaco che gli sembra folle svendere a poco i nostri spazi in Città.
Ma allora perché svendere il Teatro Comunale, perché vendere il Meccanotessile, il Mercato all’ingrosso? Perché stanno vendendo TUTTO il patrimonio immobiliare comunale?: ci vuole tempo e costanza ma, digitando “ comune di Firenze, Amministrazione, Diritti e tutela dei cittadini, Comunicazione per l’urbanistica”, si apre un lunghissimo elenco di approvazioni fra cui quelle relative alle vendite di immobili ( anche di sicuro pregio) che formavano il Patrimonio Comunale.
Forse il Sindaco si riferisce a QUESTE SVENDITE? Vuole fermarle? Non è una questione di immagine di Firenze anche questa?
- Aziende partecipate: l’obbiettivo è EFFICIENTAMENTO E FOCALIZZAZIONE SUI SERVIZI.
- Tecnologie e distretto dei Beni Culturali: ( riassumendo) vi sono tre grandi temi che stanno
su tavoli separati, Cultura, Sviluppo economico e Innovazione tecnologica che vanno
uniti in un master plan e in una governance di sistema in grado di attrarre
investimenti pubblici e privati innovativi …sul tema del restauro...nelle card ... e sistemi digitali per la fruizione della città e dei PALAZZI INTELLIGENTI
Noi che intelligenti come i palazzi non siamo, non ci abbiamo capito niente.
- Casa: diritto basato sulla giustizia. Sappia il Sindaco che nelle liste degli aventi diritto alla
Casa le famiglie di cittadini italiani, anche gli incapienti e pure con bambini, sono solo agli ultimissimi posti, loro la casa a Firenze non l’avranno mai, nonostante generazioni e generazioni di famiglie che hanno pagato le tasse, perché “giustizia” vuole che la casa sia un diritto certo solo per alcuni, con un solo requisito: che non siano nati a Firenze da famiglie di fiorentini.
Infine: dopo aver appreso che nelle Piazze e alle Cascine si darà il via libera a manifestazioni, musica e notti bianche (anche per lavori 24h su 24 TAV e tramvia, li farà passare per una band di Black Metal??!!!), grande opportunità affinchè tutti possano divertirsi, anche quelli che di notte preferirebbero dormire per potere andare al lavoro la mattina dopo, avremo UNA INFORMAZIONE LIBERA!
Forse troveremo i Progetti infrastrutturali in rete? Troveremo Convenzioni? Vincoli esistenti? Troveremo delibere di spesa? Digitando “Relazioni di incidenza” “Nulla Osta” “Abbattimento alberi” (a questo proposito, postiamo l’impegno del Sindaco, casomai se ne fosse scordato)?
Questo ERA il piano di Renzi per Firenze. Appunto, “ERA”.
FINE
A proposito di informazione libera, abbiamo ritenuto opportuno informare gli italiani, ora che il fenomeno Renzi sta per dilagare in tutt’Italia, del gergo renziano di cui Firenze e i Fiorentini sono stati “alluvionati” in questi anni, sommersi dalla loquacità del Primo Cittadino, i quali pero’, mentre Renzi va in camper, tirano a campar.
Chi avesse tempo ed inclinazione, potrebbe predisporre già un dizionarietto RENZIANO/ITALIANO per trovarvi i lemmi più usati e non dover ricorrere all’esperanto (disperanto in questo caso) in caso di sua vittoria alle primarie, senza il quale molti italiani si troverebbero spiazzati dal fiume in piena di parole in libertà peggio che i primi giorni di un Erasmus.
Concludiamo con la nostra chiosa preferita, che riporta una scritta apparsa per pochissime ore all’entrata dell’autostrada e subito tolto da mani vigili e scrupolose, un’apparizione troppo fugace per essere fotografata (peccato! avremmo tanto voluto vedere lo striscione) in cui un ignoto cittadino, seguendo le orme del suo illustre concittadino, citava Dante salutando i visitatori della città del Rinascimento “BENVENUTI A FI-RENZI: PERDETE OGNI SPERANZA O VOI CHE ENTRATE”.
Nessun commento:
Posta un commento