sabato 9 ottobre 2010

CITTADINI PER GLI ALBERI E ALTA VELOCITA'

Sabato 9 ottobre a Firenze gruppi organizzati e movimenti di Cittadini terranno una manifestazione in Piazza SS. Annunziata.
I Cittadini per gli Alberi interverranno a titolo personale alla manifestazione per vari motivi.
Anzitutto perché hanno sempre pubblicamente dichiarato di ritenere le opere relative all’infrastruttura come incompatibili con la tutela dell’ambiente urbano e naturalistico e per essere state approvate pur essendo in palese contrasto con le vigenti Leggi di tutela sia nazionali che europee, Leggi che riguardano sia le modalità di appalto che sacrosanti principi di precauzione, che la salvaguardia del pubblico patrimonio naturalistico e storico monumentale.
Perciò i Cittadini per gli Alberi non possono non aderire al movimento di dissenso e protesta;
tuttavia non aderiscono ufficialmente perché hanno dovuto in molte circostanze prendere atto che i soggetti promotori del dissenso e della protesta, per lo meno alcuni fra di essi, non hanno mai manifestato il proprio appoggio ad alcune iniziative del proprio movimento, lasciando cadere precise richieste di sostegno.
Ci si riferisce in particolare al timore di sostenere una posizione ancora più netta nei confronti delle amministrazioni comunale provinciale e regionale, quasi a volersi lasciare sempre aperto e percorribile un corridoio di trattativa: in alcuni casi ciò va fatto, ma in altri, quando l’obbiettivo prioritario è DIFFONDERE E ORGANIZZARE il dissenso popolare, L’ESSERE OPPOSIZIONE va a nostro avviso dichiarato con molta chiarezza.
Cittadini per gli Alberi ha percorso ogni possibile via con tale chiarezza, nella legalità,
perché ciò che si chiede E’ IL RISPETTO DELLA LEGALITA’ SIA NELLE PROCEDURE AMMINISTRATIVE CHE NEI PRINCIPI GENERALI DELLA GESTIONE DEL TERRITORIO.
Dagli esposti alla Magistratura, alle richieste di intervento degli organi preposti al territorio, alle acque, ai monumenti, Cittadini per gli Alberi ha raccolto solo ZERO RISPOSTE: quindi il senso che il nostro movimento ha dato a questi fatti è che IN QUESTO PAESE NON C’E’ NESSUNO CHE TUTELI  IL PUBBLICO E COMUNE INTERESSE E NON C’E’ NESSUNO CHE SI ASSUMA LA RESPONSABILITA’ DI FAR APPLICARE LE LEGGI ESISTENTI.
Cittadini per gli Alberi ha diffuso i propri studi ed elaborati sia tramite il proprio sito che inviandoli e mettendoli a disposizione di chiunque intendesse usarli: dalle risultanze che comprovano come le distruzioni del Viale Morgagni e del sito degli ex Macelli siano  oltraggi ambientali e al Patrimonio Storico Nazionale ( oggetto di esposti alla Magistratura ed ad organi locali del Ministero dei B.C.),
alle richieste rivolte ai soggetti comunali preposti, di esporre pubblicamente la documentazione, che la Legge peraltro impone, sulle RELAZIONI DI INCIDENZA AMBIENTALE che dovrebbero precedere le opere in atto, o in progettazione, o purtroppo già eseguite a Castello, area che ricade sotto la tutela di disposizioni regionali, nazionali ed europee  perché definita di INTERESSE STRATEGICO AMBIENTALE E NATURALISTICO.
Naturalmente le infrastrutture dell’Alta Velocità sono state giudicate da Cittadini per gli Alberi come ESIZIALI per la Città di Firenze e per l’equilibrio idrogeologico, equilibrio che non è uno slogan, ma una condizione imprescindibile per la sicurezza degli edifici, dei cittadini, dei monumenti; tale posizione è sempre stata resa pubblica in dibattiti, sia anche attraverso contributi scritti e messi a disposizione di chiunque volesse servirsene.
Ma il riscontro di interesse è stato ancora una volta  molto deludente: sia quando si richiedeva collaborazione ad altre formazioni, sia quando ci si sentiva rispondere che le nostre posizioni erano “politiche” e non si doveva “fare politica”.
La politica dei politicanti e degli opportunisti da noi non è mai stata praticata, è bene chiarirlo, ma è altrettanto doveroso affermare che quando i Cittadini si interessano della gestione pubblica FANNO POLITICA E QUESTO E’ UN DIRITTO/DOVERE COSTITUZIONALE, ESSENZA DELLA DEMOCRAZIA. 
Oppure questo è un ambito riservato solo ad alcuni?
Tanto per chiarire ancora, sarebbe bello che qualcuno ci rispondesse in merito ad un quesito sui conflitti di interesse riscontrati nel corso di questi anni, proprio qui a Firenze, proprio nei garbugli di scatole cinesi che la Tramvia e la TAV si portano dietro, così come altrove e in sedi più elevate:
E’ NOTO L’INTERESSE PERSONALE CHE MONTEZEMOLO E DELLA VALLE HANNO NEI TRENI DELL’ALTA VELOCITA’ (Alstom/Bombardier, Montezemolo, Della Valle…).
IL RUOLO CHE QUESTI PERSONAGGI HANNO A LIVELLO PUBBLICO LOCALE O NAZIONALE, L’ESSERE INVESTITORI E PROMOTORI DI GRANDE RILIEVO NELLE FORNITURE E NELLA GESTIONE AV, NON SI PROPONE COME UN GRANDE E ULTERIORE CONFLITTO DI INTERESSE SE MONTEZEMOLO FOSSE CANDIDATO E DIVENTASSE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO?
Tanto per fare un esempio, che cosa se ne pensa in giro?
Va tutto bene? VA BENE ANCHE CHE IL GENERAL CONTRACTOR DELL’AV ABBIA APPALTATO LE OPERE A COOPSETTE( di cui fa parte Consorzio Etruria)/ NODAVIA?
Se ne sta parlando in giro, o no?
Certo che ormai sono notizie vecchie, ammuffite, ma non ci risulta che se ne sia mai parlato troppo:
NO ALLA TAV, NO ALL’ALTA VELOCITA’, E AGLI INTERESSI( nascosti o palesi) DI CHI CI STA DIETRO!!!!!!
Sono sempre gli stessi che, gira e rigira, erano fra coloro che hanno voluto la Tramvia (Alstom/Bombardier, Consorzio Etruria, Baldassini & C, etc).
Hanno tagliato alberi, imposto cantieri, inquinato e quant’altro, senza nulla risolvere nel traffico e nella pendolarità , ed ora scavano nella falda  e tagliano il naturale flusso  delle acque nel sottosuolo di Firenze.
Protestiamo, manifestiamo ma, almeno noi, siamo credibili!!


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