Il lungo silenzio del Comitato Cittadini per gli Alberi, dovuto allo sbigottimento di fronte alla mattanza degli alberi in area urbana culminato nell’eliminazione totale del Parco Poggi-Francolini all’interno degli ex Macelli, ceduto dal Comune di Firenze a RFI prima ancora di effettuare una VIA come previsto dalla legge, fatto denunciato dal Comitato più di un anno fa nel disinteresse generale, si interrompe nell’apprendere che il Sindaco Renzi , nella diatriba per il David di Michelangelo, sostiene la validità di un Regio Decreto, che per quanto risalente al 1871, è tuttora valido e testimonierebbe inconfutabilmente la proprietà da parte del Comune di Firenze. Ci permettiamo di far notare al ns. Sindaco come si riproponga quasi esattamente il caso della Legge 559/26 tutt’ora vigente e mai decaduta, che imponeva la tutela come Pubblico Monumento al Viale della Rimembranza/ Viale Morgagni, costituito il 1 Marzo del 1923 con delibera della giunta comunale fiorentina. Tale Legge trovava la propria cornice nelle Leggi di tutela del Patrimonio storico artistico e paesaggistico vigente all’epoca, ed è stata recepita dalle successive fino al vigente Codice dei Beni Culturali. E’ norma consolidata che qualsiasi atto amministrativo locale sia subordinato alle Leggi Nazionali e che quindi qualsiasi delibera che eventualmente sia stata assunta allo scopo di alterare lo stato di fatto o l’esistenza stessa del Viale si configura come nulla ed anzi in aperta violazione del quadro delle disposizioni a tutela. Vale solo la pena di ricordare anche che Firenze è l’unico caso in Italia in cui un Viale della Rimembranza sia stato abbattuto e si sia pervicacemente tentato di cancellarne anche la memoria contro la volontà dei Cittadini. Il Sindaco ha ragioni da vendere circa il David, in quanto un uso improprio dei beni storici e artistici, delle memorie storiche, dei beni paesaggistici (urbani e non), gabellata come “Valorizzazione”, rientra nel vasto capitolo della “Mercificazione senza alcun vantaggio culturale” per la comunità, per gli effetti alienanti e banalizzanti a carico di un patrimonio che in quanto pubblico è e deve restare INDISPONIBILE; e ciò valga per il David e per qualsiasi altro Bene Culturale, per le Piazze italiane, i Beni Naturalistici, ma anche per i Parchi urbani come gli ex Macelli e i Viali della Rimembranza. Questi ultimi furono promossi dal Ministero per la Pubblica Istruzione ( con relative circolari), posti in essere per deliberazione comunale ( con dispendio di pubblico denaro ), tutelati in forza di una Legge tutt'ora valida e confermata anche dalla normativa più recente (Codice dei B.C.), e confortata recentemente dal parere Ministeriale richiesto dal Comitato Popolare di Rifredi proprio per il caso Morgagni. Il Comitato chiede dunque al Sindaco di compiere il gesto meritorio ma doveroso di riconoscere il madornale errore della precedente amministrazione comunale di Firenze nei confronti dei tantissimi cittadini che hanno pacificamente protestato per la salvaguardia del loro Viale della Rimembranza e di volersi far carico di stabilire le gravi responsabilità di chi ha forse perfino sottratto importanti documenti dall’ Archivio Storico Comunale, e di chi ha oltraggiato la memoria di tanti caduti di Rifredi, arrivando addirittura a cancellare dal Regolamento della Polizia Municipale (proprio all’indomani della grande protesta popolare) la norma che da decenni vietava espressamente il deturpamento dei Viali della Rimembranza . “I parchi della Rimembranza sono considerati sacri e vengono affidati alla venerazione e al rispetto di tutti i cittadini”: così recita il testo di Legge e ciò dovrebbe valere anche per il primo Cittadino. Infine un suggerimento da parte di chi, semplici Cittadini, si battono da anni per la tutela dei Beni Culturali della nostra Comunità: per il David, ci si avvalga del Codice dei Beni Culturali perché nel Capitolo inerente la Valorizzazione la norma è chiarissima e non suscettibile di equivoci. Se si rendesse necessario un riferimento storico, bisognerebbe far presente all’On. Ministro che il committente di Michelangiolo Buonarroti fu il Comune di Firenze: c’è sui libri di storia, che li legga!
Libero comitato di liberi cittadini che vogliono difendere il loro diritto al al verde e alla bellezza anche in città, di qualunque provenienza o credo politico siano. Anche su facebook:https://www.facebook.com/cittadinialberi?fref=ts
Questo è il blog da cui vengono portate avanti le istanze degli oltre 700 cittadini firmatari degli esposti e delle petizioni per fermare il massacro degli alberi a Firenze. L'obiettivo è creare una community fra tutti i fiorentini e gli italiani che vogliono alberi e natura anche nelle loro città.
CHI NON RISPETTA L'ALBERO CHE HA DATO VITA ALLA TERRA NON POTRA' MAI RISPETTARE NEANCHE LA COMUNITA' DEGLI UOMINI. Per questo il cordone ombelicale di un bambino Cherokee viene appeso ad un albero, affinchè cresca come un vero uomo nella sacra alleanza con la natura. (da: perle di saggezza Cherokee)
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