Libero comitato di liberi cittadini che vogliono difendere il loro diritto al al verde e alla bellezza anche in città, di qualunque provenienza o credo politico siano. Anche su facebook:https://www.facebook.com/cittadinialberi?fref=ts
Questo è il blog da cui vengono portate avanti le istanze degli oltre 700 cittadini firmatari degli esposti e delle petizioni per fermare il massacro degli alberi a Firenze. L'obiettivo è creare una community fra tutti i fiorentini e gli italiani che vogliono alberi e natura anche nelle loro città.
CHI NON RISPETTA L'ALBERO CHE HA DATO VITA ALLA TERRA NON POTRA' MAI RISPETTARE NEANCHE LA COMUNITA' DEGLI UOMINI. Per questo il cordone ombelicale di un bambino Cherokee viene appeso ad un albero, affinchè cresca come un vero uomo nella sacra alleanza con la natura. (da: perle di saggezza Cherokee)
mercoledì 3 febbraio 2010
QUANDO A SPARARE NON SONO SOLO I CACCIATORI
Comunicato Stampa Cittadini per gli Alberi
Il Comitato Cittadini per gli Alberi riceve e sottoscrive in pieno l'appello lanciato da Repubblica contro la vergognosa legge pro-caccia e raccoglie l'invito di 'mirare' alla natura esclusivamente attraverso foto amatoriali; 1) Foto di colombacci nell'ex Parco Poggi Francolini ex Macelli, appena l'estate scorsa. 2) La zona ex Macelli com'era dopo 4 mesi e 3) com'è adesso. 4) Foto dello stagno nell'area designata per la Cittadella Viola, già in parte occupata dall'areoporto e scuola Carabinieri, indicidentalmente area umida di interesse comunitario (SIC;ZPS;SIR, Stagni della Piana Fiorentina codice Natura 2000: IT5140011 ) che ospita numerosissime specie faunistiche e floristiche rare. 5) Ai piedi di un albero abbattuto, un passante si accorge della disperazione di un uccellino che non trova più i nidiacei durante gli abbattimenti nel Viale Morgagni. In tutta la città, ovunque ci siano stati abbattimenti di massa, sono giunte segnalazioni di massicci spostamenti di uccelli di tante specie diverse nei cortili o rimanenti viali alberati, zuffe e animali malati e morti dopo alcuni giorni e settimane (foto 7). Anche questa è una guerra aperta contro la natura nei centri abitati che da anni conoscono il fenomeno dell' inurbamento delle specie selvatiche, la cui sparizione meriterebbe la stessa attenzione e condanna di questo appello promosso da Repubblica. Il Comitato Cittadini per gli Alberi, ribadendo la propria adesione a questa lodevole iniziativa, si chiede infatti quale siano le decisioni più devastanti tra 'doppiette liberalizzate' e la 'liberalizzazione delle grandi opere a qualsiasi costo' ma comunque sempre a danno dell'ambiente e dei cittadini.
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