LA “CONSIGLIATURA” DI RENZI: LA FREGATURA DI FIRENZE.
E’ sorprendente quante volte Renzi adoperi un termine del genere per definire il proprio mandato,
e quanti termini inglesi adoperi per esporre, in uno stile davvero poco consono, quello che a lui pare un Programma, mentre è una “medley” (accozzaglia) da cui emergono tuttavia alcune cose molto preoccupanti.
Abbiamo letto tutte le 21 pagine e questo è quanto abbiamo rimarcato, tralasciando quanta più “medley” possibile.
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- Idea: adoperiamo Palazzo Vecchio come entrata degli Uffizi!
- Bisogna illuminare Firenze: light is life (sic!), come?.... con la SILFI!.
- E’ necessario promuovere l’uso di energie rinnovabili, coinvolgendo Nuovo Pignone,Casa Spa, Toscana Energia, Agenzia per l’Energia.
- Gestione collettiva di spazi verdi: in 10 minuti a piedi i cittadini devono poter accedere ai parchi, come quello del Terzolle ( invero parco cementizio, con relativi topi e rifiuti abbandonati) e del Mensola. MA INTANTO SI BUTTA GIU' GLI UNICI SPAZI VERDI ESISTENTI (PARCO AREA EX MACELLI e TUTTI I POCHI VIALI ALBERATI DI RIFREDI!)
- REGOLE URBANISTICHE: bisogna introdurre una nuova cultura del progettare ( lui ne sa dimolto), bisogna fare un Master plan energetico, introdurre standard virtuosi per il risparmio energetico.
- MOBILITA’: lo slogan è MUOVIAMO LA MOBILITA’! Come ha detto scusi? Sì! con bike sharing, tram, mobilità elettrica,infomobilità, solar cooling.
- Rifiuti: ci vuole COGENERAZIONE, NETWORK ICT (?) , IMPIANTI AL PLASMA, e SMART CITY.
- Edilizia sostenibile in contesti di valore storico architettonico: secondo le linee del Progetto “Abitare Mediterraneo”.
A questo punto serve un chiarimento: togliendo e selezionando restano queste parole, restano enunciazioni, slogan che a lui sembreranno densi di effetti e suggestioni ma che a noi non spiegano nulla. In effetti il nulla è difficile da spiegare, però è impossibile non chiedergli:
“Con quale coraggio si possono scrivere parole come EDILIZIA SOSTENIBILE E CONTESTI DI VALORE STORICO E ARCHITETTONICO DOPO AVER ACCONSENTITO CHE VENISSERO DEMOLITI EDIFICI DI VALORE STORICO E ARCHITETTONICO, E PER DI PIU’ VINCOLATI, AL VANO SCOPO DI REALIZZARE EDIFICI O INFRASTRUTTURE INSOSTENIBILI ED INEDIFICABILI IN TALI CONTESTI?” Proseguiamo. (continua la lettura su POSTS)
- Sistema di Parchi Metropolitani: il sistema in anni recenti era già stato definito ed individuato in studi condotti con i Comuni limitrofi e le altre Provincie; l’ingresso era stato individuato a Castello e doveva proseguire verso Sesto ed allacciarsi con Campi, Sesto etc.
Ora tutto cambia:
- l’Asse fiorentino si sposta alle Cascine di cui si prefigura una “valorizzazione” e che sarà l’accesso ai Parchi della Piana. ( Valorizzazione: termine solitamente usato dagli amministratori e dai tecnici quando vogliono manomettere qualche sito di pregio storico, artistico, monumentale).
- L’asse dunque sarà il seguente: Cascine ,Argingrosso, Chico Mendez, S.Colombano, Renai.
- Alle Cascine troverà posto un Parco delle Energie Rinnovabili.
Perché tutto ciò?
Perché a Castello si vogliono fare delle cose, che però nel Programma della Consigliatura non si
dicono, perché a tutt’oggi non si possono dire, in quanto DETTE AREE SONO SOTTO SEQUESTRO GIUDIZIARIO, ma ciò non toglie che i progetti che le riguardano vadano avanti, in qualche modo; ecco come:
- CAMBIARE L’ORIENTAMENTO DELLA PISTA DELL’AEROPORTO.
La mossa è utile e necessaria allo sviluppo dei progetti immobiliari privati, privatissimi, ( o di Ligresti o di Della Valle) che si devono estendere ANCHE SU QUELLE ZONE UMIDE TUTELATE COME STRATEGICHE ED A PROTEZIONE SPECIALE AI SENSI DI LEGGI REGIONALI, NAZIONALI ED EUROPEE.
Ma questo nel Programma non si può dire.
PERCIO’ SI ENUNCIA LA CENTRALITA’ DEL RECUPERO DELLE CASCINE.
Perché “RECUPERO”?
Questo termine è temibile: viene usato dagli amministratori e dai tecnici a proposito di ambienti degradati, ed è improprio farne uso per un Parco Storico, per un Monumento, per cui LA LEGGE PREVEDE SOLO INTERVENTI DI RESTAURO CONSERVATIVO.
Ma intanto è già diventato se pur parzialmente sede tranviaria/ferroviaria, tanto vale farne oggetto di altre offese: Parco delle Energie Rinnovabili ed altra roba.
- Piano Strategico: resta più o meno un enunciato.
- Regolamento edilizio Comunale: entro il 2010.
- Rigidi standard ambientali per gli interventi riguardanti: MANIFATTURA TABACCHI, PANIFICIO MILITARE, MECCANOTESSILE (in vendita?), CASERME E STRUTTURE DEL DEMANIO, SCUOLA MARESCIALLI IN S.MARIA NOVELLA, complessi in cui si dovranno mantenere le volumetrie esistenti.
NULLA VIENE DETTO CIRCA IL CAMBIO DELLE DESTINAZIONI, CHE DOVREBBERO ESSERE COMPATIBILI CON IL VALORE STORICO MONUMENTALE ED IL CONTESTO URBANO, NULLA VIENE DETTO QUINDI CIRCA LE TRASFORMAZIONI INTERNE IN TALI EDIFICI .
- Tramvia: si dovrà prolungare verso Campi da un lato, mentre la linea 2 dovrà collegare il Polo Scientifico di Sesto, con il Polo Universitario di Novoli e le Sedi universitarie del Centro (altri binari nell’area protetta di Castello??);
la linea 3 dovrà essere riorganizzata per NON SOVRAPPORSI AL BINARIO METROPOLITANO. Vorremmo vedere i Progetti Esecutivi dei progetti attuali e di quelli già approvati, con relative RELAZIONI D’INCIDENZA (trattandosi di area SIC e ZPS) ce lo consentirà Signor Sindaco? Dice che è tutto in rete…..tutto trasparente…!!!
Per intanto si inizieranno anche lavori in orari notturni, e ciò ci farà dormire sonni tranquilli.
- Sottoattraversamento Alta velocità: è nel Programma e si sapeva.
- Stazione Alta Velocità: di grande attualità è la nuova localizzazione nei pressi della Fortezza ( o a S.M. Novella?)
PERCHE’? LI’ CI SARA’ IL NUOVO POLO CONGRESSUALE che, in quanto POLO, sarà un GRANDE ATTRATTORE DI TRAFFICO che le analisi dello stato di fatto (anno 2002), preparatorie alla elaborazione del Piano Strutturale ritenevano di dover assolutamente sconsigliare; la zona satura di traffico ingolfato, di aria inquinata, di rumore, e già non sopporta le attuali esposizioni. Ma non è detto che sarà alla Fortezza in quanto nel Programma si prevede:
- UNA COMPLETA RISTRUTTURAZIONE DELLA STAZIONE DI S. M. NOVELLA.
La Stazione di Michelucci è sui libri di Storia dell’Architettura, di Storia dell’Arte, è un Monumento della nostra Storia, è nella memoria collettiva, è un Bene Culturale, appartiene al Popolo Italiano, al Patrimonio Culturale del Mondo: cosa ne faranno?
-Sistema dei Parcheggi: almeno 5 nuovi parcheggi sotterranei a partire da Piazza del Carmine.
- Lotta alla Rendita: Firenze vive di rendita.
Ecco come un tema appartenente al patrimonio politico della Sinistra Storica viene ridotto: non si parla di rendita fondiaria, di rendita di posizione, bensì del fatto che Firenze camperebbe di rendita, e ciò lascia allibiti e increduli.
Bisogna cambiare, svecchiare e riqualificare e al contempo tutelare le botteghe storiche: a ciò il Sindaco si sente con le mani legate e guarda a possibili decisioni assunte dal Governo centrale, forse invoca la Legge Speciale per Firenze.
Nel frattempo se si applicassero norme che vietassero I CAMBI DI DESTINAZIONE D’USO DA BOTTEGA AD ABITAZIONE, DA BOTTEGA A LOCALE PUBBLICO, DA BOTTEGA A LOCALE NOTTURNO, forse non si tutelerebbero le botteghe storiche, ma si TUTELEREBBE IL PICCOLO COMMERCIO, L’ARTIGIANATO E LA QUIETE DEI CITTADINI RESIDENTI.
- Non svendere l’immagine di Firenze, vendere meglio l’immagine di Firenze nel mondo.
Dice il Sindaco che gli sembra folle svendere a poco i nostri spazi in Città.
Ma allora perché svendere il Teatro Comunale, perché vendere il Meccanotessile, il Mercato all’ingrosso? Perché stanno vendendo TUTTO il patrimonio immobiliare comunale: ci vuole tempo e costanza ma, digitando “ comune di Firenze, Amministrazione, Diritti e tutela dei cittadini, Comunicazione per l’urbanistica”, si apre un lunghissimo elenco di approvazioni fra cui quelle relative alle vendite di immobili ( anche di sicuro pregio) che formavano il Patrimonio Comunale.
Forse il Sindaco si riferisce a QUESTE SVENDITE? Vuole fermarle? Non è una questione di immagine di Firenze anche questa?
- Aziende partecipate: l’obbiettivo è EFFICIENTAMENTO E FOCALIZZAZIONE SUI SERVIZI.
- Tecnologie e distretto dei Beni Culturali: ( riassumendo) vi sono tre grandi temi che stanno
su tavoli separati, Cultura, Sviluppo economico e Innovazione tecnologica CHE VANNO
UNITI IN UN MASTER PLAN E IN UNA GOVERNANCE DI SISTEMA IN GRADO
DI ATTRARRE INVESTIMENTI PUBBLICI E PRIVATI INNOVATIVI…SUL TEMA DEL RESTAURO…NELLE CARD…E SISTEMI DIGITALI PER LA FRUIZIONE DELLA CITTA’ E DEI PALAZZI INTELLIGENTI.
Noi che intelligenti come i palazzi non siamo, non ci abbiamo capito niente.
- Casa: diritto basato sulla giustizia. Sappia il Sindaco che nelle liste degli aventi diritto alla
Casa le famiglie di cittadini italiani, incapienti e con bambini sono solo agli ultimissimi posti, cioè la casa non l’avranno mai, perché “giustizia” vuole che la casa sia un diritto certo solo per alcuni, e non si specifica per chi. !!!!!!!
-Sport: della cittadella del Calcio non si parla, per ora. La rivedremo accolta e santificata nel Piano Strutturale?
Infine: dopo aver appreso che nelle Piazze e alle Cascine si darà il via libera a manifestazioni, musica e notti bianche (anche per lavori 24h su 24 TAV e tramvia, li farà passare per una band di Black Metal??!!!), grande opportunità affinchè tutti possano divertirsi, anche quelli che di notte preferirebbero dormire per potere andare al lavoro la mattina dopo, avremo UNA INFORMAZIONE LIBERA!
Forse troveremo i Progetti infrastrutturali in rete? Troveremo Convenzioni? Vincoli esistenti? Troveremo delibere di spesa? Digitando “Relazioni di incidenza” “Nulla Osta” “Abbattimento alberi” troveremo quello che a tutt’oggi non compare?
Grazie, Sindaco, per il ‘nuovo’ piano…tante parole, nessun cambiamento.
Libero comitato di liberi cittadini che vogliono difendere il loro diritto al al verde e alla bellezza anche in città, di qualunque provenienza o credo politico siano. Anche su facebook:https://www.facebook.com/cittadinialberi?fref=ts
Questo è il blog da cui vengono portate avanti le istanze degli oltre 700 cittadini firmatari degli esposti e delle petizioni per fermare il massacro degli alberi a Firenze. L'obiettivo è creare una community fra tutti i fiorentini e gli italiani che vogliono alberi e natura anche nelle loro città.
CHI NON RISPETTA L'ALBERO CHE HA DATO VITA ALLA TERRA NON POTRA' MAI RISPETTARE NEANCHE LA COMUNITA' DEGLI UOMINI. Per questo il cordone ombelicale di un bambino Cherokee viene appeso ad un albero, affinchè cresca come un vero uomo nella sacra alleanza con la natura. (da: perle di saggezza Cherokee)
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