lunedì 12 ottobre 2009

MESTRE-FIRENZE: stessi abbattimenti, uguale dissenso dei cittadini!!



Consideriamo importantissimo che cominci a crearsi un legame tra tutti i cittadini italiani stanchi del poco rispetto dimostrato dalle nostre Amministrazioni per il nostro patrimonio arboreo urbano. Presto uniti anche dalla condivisione del Manifesto per la Salvezza degli Alberi nelle Aree Urbane, pubblichiamo l'articolo-denuncia dei nostri amici di Albero-Amico di Mestre, con identica tristezza nel vedere le stesse immagini. Sottolineamo la diversa posizione della Lipu a Mestre, totalmente assente a Firenze, e mentre rileviamo il sostegno di questa associazione alle istanze dei cittadini, tuttavia sottolineamo l'importanza di 'conservare' le essenze già adulte, per non avallare le solite politiche (di cui siamo stanchi) basate sul numero di 'reimpianti' che dovrebbero normalizzare e appianare sempre tutto. Non per noi: gli alberi non sono 'oggetti' da sostituire con nonchalance ma creature viventi degne del nostro rispetto. Cittadini per gli Alberi

 
Da Il Gazzettino

VIA CA’ROSSA Contestato il rispetto delle normative sul verde
Alberi della discordia
Denuncia della Lipu per il taglio di 11 piante per far posto al tram


Domenica 11 Ottobre 2009,

Una denuncia della Lipu contro il taglio degli alberi in Via Ca’ Rossa. Gianpaolo
Pamio, responsabile della sezione Lipu di Venezia, ha denunciato alla Polizia
Municipale, all’Ufficio di Gabinetto del Sindaco, al responsabile del verde pubblico
per il cantiere del tram, all’assessore all’Ambiente e alla Municipalità di Mestre
Centro, una serie di violazione alle normative sulla gestione del Verde pubblico in
città che si starebbero compiendo in Via Ca’ Rossa per far posto alla linea del tram.
«Abbiamo accertato delle evidenti inosservanze alle vigenti normative sulla gestione
del Verde in città -ha scritto Pamio nella lettera di denuncia -lungo il costruendo
percorso della linea tram. In particolare nella zona di Via Ca’ Rossa, nei pressi
dell’istituto Pacinotti, in data 7 ottobre gli operai hanno provveduto a tagliare delle
essenze di grandi dimensioni quali, nove esemplari di olmo, una robinia ed un acero,
venendo meno, in questo modo, al Regolamento per la Tutela del Verde in Città
deliberato dal Consiglio Comunale nel 2003».
Secondo la Lipu, tale episodio, «inserito in una sistematica spoliazione degli alberi
nel percorso del tram e non accompagnato da un’adeguata compensazione di
reimpianto nelle medesime vie, ha portato ad uno stravolgimento nella sua essenza
del paesaggio urbano, soprattutto nelle Vie San Dona’ e Ca’ Rossa.
Mentre non solo il regolamento comunale, ma la stessa Convenzione europea del
Paesaggio, recepita dal nostro Parlamento, riconosce che il paesaggio è in ogni luogo
un elemento importante della qualità della vita delle popolazioni nelle aree urbane».
La Lipu, attraverso il suo delegato, chiede, pertanto, il ripristino sul posto
dell’alberatura sottratta e per i marciapiedi ed i tratti già chiusi richiede anche, ove lo
spazio lo consenta, l’immediata riapertura ed il reimpianto delle essenze distolte.


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