Telegiornale: Alluvioni e tsunami nel Pacifico, alluvione in India. E da noi?
Dice il Commissario Bertolaso che bisogna mettere in sicurezza il territorio.
Stanziano i fondi, ma non arrivano, come a Giampilieri; le abitazioni lesionate, 2 anni fa erano state dichiarate inabitabili, ma le le case abitabili non ci sono; dicono che i paesi distrutti consistevano di edifici molto vecchi, ma abbiamo visto condomini costruiti nei letti dei fiumi e orribili palazzine arrampicate su sbalanchi verticali e inutili quanto orrendi muraglioni cementizi.
Dice sempre Bertolaso che innanzi tutto bisogna evitare opere che mettano a rischio il territorio e le città: oh bravo! Quasi quasi lo arruoliamo nella Consulta dei Comitati Fiorentini contro il sottoattraversamento Tav.
Dice il Premier che il rischio era previsto (tutto sotto controllo, o quasi) ma lo sdilluvio è arrivato prima. Prima di che? E che gli alluvionati avranno le case nuove e sicure, antisismiche ( siamo a Messina, vero): saranno anche galleggianti? L’arca di Noè?
A Firenze siamo agli ultimi giorni di una vera e propria prova di forza per imporre un’opera che Bertolaso dice che bisognerebbe evitare: compromette l’equilibrio idrogeologico del sottosuolo con esiti incalcolabili nell’eventualità di una alluvione, e mina la statica di una enorme quantità di edifici ( per vibrazioni e abbassamento/innalzamento della falda freatica), per tacere di polveri e rumore. Signori che avete in mano questa Città: lo dice Bertolaso!
L’Oracolo parlerà: farà il consuntivo dei primi 100 giorni di governo ( un po’ di asfalto qua e là, spazziamo le strade/ spazzatele da te!, alberi tagliati, quelli sì), e rivelerà il Suo Piano per Firenze.
Ma i Cittadini gli pongono alcune domande: (continua a leggere l'articolo completo su POSTS)
- Dov’è la certificazione di collaudo del nuovo Ponte della Tramvia?
- Dov’è la certificazione di Incidenza Ambientale della Scuola Carabinieri a Castello?
- Dov’è il Nulla Osta del Ministero dei Beni Culturali alla Stazione Foster?
- Dov’è il Nulla Osta del Ministero dei Beni Culturali alle demolizioni degli ex Macelli e all’abbattimento del relativo Parco?
- Dov’è la Valutazione di Impatto Ambientale sul Sottoattraversamento TAV?
- Dov’è la Valutazione di Impatto Ambientale sui nuovi Progetti Tramvia linee 2e 3?
Ma le stesse domande le poniamo all’”Opposizione”, ai Consiglieri Comunali che abbiamo sostenuto nella campagna elettorale e con il nostro voto: dove sono tutte queste cose? Perché queste cruciali domande non vengono sollevate da Voi in Consiglio? Perché tutto questo fair play?
Si hanno fondatissimi motivi di ritenere che le sopraelencate certificazioni, pareri e procedure di Legge non ci siano o siano state abilmente aggirate, nonostante siano inerenti ad opere di rilevante impatto nonché distruttive: si imporrebbe quindi, dopo averne rilevato l’inesistenza, una quantità di ricorsi alla Magistratura. Dovranno essere sempre e solo i Cittadini a fare esposti?
E’ di questi ultimi giorni lo scandalo al Comune di Montespertoli con una edificante girandola di beneficiari ( alcuni ben noti a Firenze), scandalo rivelatore di un malcostume diffuso in questa “esemplare” Regione.
Infine la cruciale domanda che si impone al Sindaco e all’Opposizione: dove sono gli strumenti Urbanistici che dovrebbero garantire questa Città dalle speculazioni degli immobiliaristi, a salvaguardia del Pubblico e Superiore interesse?
Qualcuno, da quei banchi, per favore glielo chieda.
Libero comitato di liberi cittadini che vogliono difendere il loro diritto al al verde e alla bellezza anche in città, di qualunque provenienza o credo politico siano. Anche su facebook:https://www.facebook.com/cittadinialberi?fref=ts
Questo è il blog da cui vengono portate avanti le istanze degli oltre 700 cittadini firmatari degli esposti e delle petizioni per fermare il massacro degli alberi a Firenze. L'obiettivo è creare una community fra tutti i fiorentini e gli italiani che vogliono alberi e natura anche nelle loro città.
CHI NON RISPETTA L'ALBERO CHE HA DATO VITA ALLA TERRA NON POTRA' MAI RISPETTARE NEANCHE LA COMUNITA' DEGLI UOMINI. Per questo il cordone ombelicale di un bambino Cherokee viene appeso ad un albero, affinchè cresca come un vero uomo nella sacra alleanza con la natura. (da: perle di saggezza Cherokee)
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