http://firenze.repubblica.it/cronaca/2016/04/19/news/a_firenze_maxi_inchiesta_sui_rifiuti_116_indagati_per_il_centro_di_rottamazione_modello_-137991650/
Tra gli indagati compaiono anche i vertici di partecipate comunali come Quadrifoglio spa, con i legali rappresentanti Giorgio Moretti e Livio Giannotti - per aver conferito a EcoFirenze almeno 35 veicoli a motore da rottamare -, e come Silfi spa con il legale rappresentante Andrea Bacci, per il conferimento di due veicoli in disuso. Indagati anche responsabili della società Scaf,
che svolge pure attività di custodia giudiziaria - come evidenzia la
procura - e un vigile urbano di Fucecchio. Alcuni indagati sono accusati
di aver organizzato trasporti via nave in Africa di rifiuti speciali:
uno di 26 tonnellate di rottami da autodemolizione dal porto di La
Spezia a Casablanca (Marocco); un altro di 11 tonnellate di rifiuti
speciali da Livorno a Dakar, in questo caso con documenti falsi che li
facevano passare per ricambi di auto (invece erano materiali acquistati
dalla società Pianigiani Rottami di Siena).
L'avviso di conclusione indagini è stato notificato agli interessati. A fine inchiesta, condotta da Forestale, Polizia provinciale e Arpat, sette responsabili della Ecofirenze devono rispondere di associazione per delinquere e falso:
la società - afferma in buona sostanza la procura - era provvista di
autorizzazioni delle Province di Firenze e di Prato ma al di là di
questo le persone indagate, con ruoli-chiave all'interno di EcoFirenze,
avrebbero costituito una struttura stabile e organizzata per
la gestione integrale abusiva di ingenti quantitativi di rifiuti di
vario tipo così da avere il maggior numero di clienti possibile,
abbattendo i costi di smaltimento e trattamento. Tra i rifiuti, i
veicoli a fine uso da demolire e loro componenti meccaniche inquinanti
tra cui motori, organi di trasmissione, coppe dell'olio e ricambi.
Libero comitato di liberi cittadini che vogliono difendere il loro diritto al al verde e alla bellezza anche in città, di qualunque provenienza o credo politico siano. Anche su facebook:https://www.facebook.com/cittadinialberi?fref=ts
Questo è il blog da cui vengono portate avanti le istanze degli oltre 700 cittadini firmatari degli esposti e delle petizioni per fermare il massacro degli alberi a Firenze. L'obiettivo è creare una community fra tutti i fiorentini e gli italiani che vogliono alberi e natura anche nelle loro città.
CHI NON RISPETTA L'ALBERO CHE HA DATO VITA ALLA TERRA NON POTRA' MAI RISPETTARE NEANCHE LA COMUNITA' DEGLI UOMINI. Per questo il cordone ombelicale di un bambino Cherokee viene appeso ad un albero, affinchè cresca come un vero uomo nella sacra alleanza con la natura. (da: perle di saggezza Cherokee)
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