Dopo lo scandalo del Mose che vede in carcere il socio della Tram che si occupa dei lavori tramviari della Linea due che inizieranno domani a Firenze, Nardella ha ribadito la propria tranquillità "Perchè le due vicende sono separate e perché i risvolti penali riguardano le persone e non la società". Dunque secondo Nardella ,Mazzi potrà tenere il Consiglio d'Amministrazione della Fincosit capofila della Tram spa, direttamente nella cella del carcere, per decidere i tragitti della tramvia fiorentina? I Fiorentini potranno seguire questo evento in streaming? In pratica con queste affermazioni Nardella ha voluto dire ai Fiorentini quel "Stai sereno" che non ci tranquillizza per niente.
Ironizzano al Comitato Cittadini per gli Alberi riunitosi in una giornata di vento e di pioggia per
commentare le ultime notizie sul Mose di Venezia
e sulla Tramvia Fiorentina. "La tramvia è un altro grande progetto nato con gli stessi fini di lucro perseguiti mediante il solito project-financing che in questo caso è culminato nel passaggio da Tram due alla Fincosit dello stesso Alessandro Mazzi coinvolti nello scandalo Mose al quale Renzi ha dato solo pochissimi mesi fa le chiavi economiche della città".
Quando ci siamo risentiti per telefono dopo tanto tempo, rinfrancati dalle notizie dello tsunami che si stava per abbattere, finalmente, anche su Firenze, rimasta incredibilmente indenne anche dopo notizie che avrebbero spazzato via personaggi meno sponsorizzati di Renzi, come primo per tutti la notizia della sua condanna in primo grado per danno erariale, pensavamo fosse giunto il momento di rimobilitarci contro i nuovi lavori della tramvia, ma di nuovo le notizie si sono “incagliate” sul Mose e nessuno ha dato sufficiente rilievo all'acqua alta che oramai da anni cresce a Firenze sotto gli occhi di tutti, rendendo vana ogni nostra protesta, dopo la clamorosa , anche se pompatissima, vittoria del Pd di Renzi alle Europee, sostenuto da tutto l'entourage europeo e non solo, che conta, tutto a danno dei popoli europei. Ma questa è un'altra questione. In questo momento ci interessa sollecitare un dibattito pubblico e risposte sul fatto ormai innegabile che tutte le inchieste che riguardano Firenze finiscono in fretta nel dimenticatoio generale; vorremmo chiederlo anche ai giornalisti che se ne sono via via occupati, ad esempio a Peter Gomez de l’Espresso che ha intitolato eloquentemente l’affaire – tramvia “il Tram e la Cupola” -
PERCHE’ E DA CHI FIRENZE VIENE SEMPRE “” ? Per sollecitare risposte e provocare un dibattito pubblico, Cittadini per gli Alberi girerà la domanda a tutti, riportando alla memoria
gli scandali incomprensibilmente “dimenticati” dalla stampa e dalla magistratura ma bisogna agire in fretta: che Firenze non siapiù la culla del Rinascimento è sotto gli occhi di tutti, ma se le cose e le persone non cambieranno più che in fretta, questo tempo dovrà essere ricordato come il periodo più decadente della nostra città, e subirà una drammatica accelerazione allorché, come annunciato in pompa magna da Renzi-Nardella, la stessa tramvia oggetto di scandali, osteggiata dalla maggioranza dei Fiorentini che si sono espressi in un referendum ignorato dal tanto Democratico PD, si farà comunque, a partire putroppo già dalle prossime ore, a dispetto dei legami innegabili tra lo scandalo di Venezia e Firenze, contro il risultato di un referendum popolare, in barba a vincoli paesaggistici ben precisi che dovrebbero impedire di per sé per un ovvio rispetto delle leggi la prosecuzione dello scempio ambientale, paesaggistico e storico della città, e infine, contro ogni buon senso. Ma si sa, il rispetto delle leggi chi più lo urla contro gli altri trasgressori meno lo applica per sè.
(seguono notizie ignorate)
Stralcio da notizia apparsa una settimana fa:
Da Nove da Firenze:
Mose, l'acqua alta arriva a Firenze?
Alessandro Mazzi, il presidente dell’impresa Grandi Lavori Fincosit, la ditta che nel capoluogo toscano ha appena iniziato a costruire la Linea 2 della Tramvia, compare tra i nomi eccellenti dell'inchiesta sviluppata attorno alla prodigiosa diga mobile che tutela la laguna di Venezia.
Corruzione, concussione e riciclaggio le ipotesi di reato contestate dagli inquirenti che hanno indagato sul giro di mazzette ad ampio raggio.
Il sindaco di Firenze ha già espresso al collega democratico di Venezia, il professore di Diritto Amministrativo, Orsoni, la propria solidarietà umana commentando "la Giustizia farà il suo corso".
Problemi per la cantierizzazione fiorentina? La responsabilità penale è personale e dunque Firenze resta in attesa di notizie.
Riportiamo stralcio dell’inchiesta di Peter Gomez da “L’Espresso” intitolata : IL TRAM E LA CUPOLA città cui si riferisce: FIRENZE. Siamo nel 2008.
In gioco a Firenze, infatti, non c’è più solo la costruzione delle linee 2 e 3 del tram (la linea 1 è quasi terminata ed entrerà in funzione nel 2009 con un anno di ritardo sul previsto), ma il modello di sviluppo urbanistico e soprattuto finanziario che comincia pericolosamente a scricchiolare. Le indagini della magistratura e della Corte dei conti si stanno moltiplicando: nelle carte della Guardia di finanza e dei carabinieri ricorrono sempre gli stessi nomi di politici, imprenditori, banchieri. I contratti poi appaiono quasi in fotocopia: visto che i fondi sono pochi, da sette anni a questa parte il Comune ricorre spesso al project financing per costruire quel che serve. In teoria si tratta dell’uovo di Colombo: tu scavi un parcheggio o posi i binari (la linea 2 e 3) e per qualche decina d’anni incameri gli incassi. Poi quando l’opera si è ripagata da sola e il privato ha realizzato il suo giusto guadagno, tutto torna ai cittadini. In realtà il sistema a Firenze, almeno sui parcheggi, ha funzionato male e adesso il timore è che la scena si ripeta sui tram.
E ancora, tratto da Redazione di Blitz:
FIRENZE - Salvatore Scino, vicepresidente del consiglio comunale di Firenze, vicino al sindacoMatteo Renzi, è stato condannato a sei mesi per falso ideologico. E l’opposizione ne chiede ledimissioni, ricordando che Renzi stesso le ha chieste per la ministra Anna Maria Cancellieri.
La condanna di Scino, riferisce Marco Gasperetti sul Corriere della Sera, arriva insieme a quella di altre 19 persone in un’inchiesta sui favoritismi urbani. L’accusa è di aver concesso, tra il 2007 e il 2009, una corsia preferenziale per l’aggiudicazione deilavori pubblici alla società privata Quadra.
Tra i condannati ci sono Alberto Formigli, ex capogruppo del Pd al Comune di Firenze, già presidente della commissione urbanistica (tre anni e nove mesi), Roberto Bartoloni, ex presidente dell’ordine degli architetti toscani (quattro anni e sei mesi) e Giovanni Benedetti e Bruno Ciolli, ex responsabili dell’ufficio edilizia privata del Comune (cinque anni).
Ma non finisce qui:
riportiamo da Il Fatto Quotidiano:
Sei in: Il Fatto Quotidiano > Cronaca > Firenze, “.. 2012.
Firenze, “danno erariale da 6 milioni nella gestione di Renzi in Provincia”
Il ministero del Tesoro indaga su Florence Multimedia, società in house voluta dall'attuale sindaco fiorentino. Che avrebbe "concesso un irregolare affidamento di servizi per un importo superiore a quello previsto". Inoltre avrebbe fatto "nomine di soggetti in aspettativa nello stesso ente"
Da Repubblica:
"C'è lo scandalo Quadra rimandiamo di un mese..."
L'imprenditore dopo l'incontro con Renzi: "Gli ho detto: mi sono rotto i coglioni, io"
LA REPUBBLICA Edizione FIRENZE - 4 marzo 2010 pag. I e III
Era quasi fatta, l'affare Panificio militare stava per rimettersi in moto, forse per giungere finalmente a conclusione. Poi è arrivata l'inchiesta Quadra e ha raffreddato improvvisamente Palazzo Vecchio.
Inchiesta Quadra: 19 condanne Tre anni e nove mesi all'ex capogruppo Pd Formigli
Tratto da Quotidianonet
Fra le accuse ci sono l'abuso edilizio e la corruzione, mentre il tribunale non ha riconosciuto l'esistenza del reato di associazione per delinquere. Secondo l'accusa, in quel periodo, la società avrebbe praticamente monopolizzato l'edilizia privata in città. Tra i 19 condannati anche il vicepresidente del consiglio comunale, Salvatore Scino, (nella lista Renzi)
Libero comitato di liberi cittadini che vogliono difendere il loro diritto al al verde e alla bellezza anche in città, di qualunque provenienza o credo politico siano. Anche su facebook:https://www.facebook.com/cittadinialberi?fref=ts
Questo è il blog da cui vengono portate avanti le istanze degli oltre 700 cittadini firmatari degli esposti e delle petizioni per fermare il massacro degli alberi a Firenze. L'obiettivo è creare una community fra tutti i fiorentini e gli italiani che vogliono alberi e natura anche nelle loro città.
CHI NON RISPETTA L'ALBERO CHE HA DATO VITA ALLA TERRA NON POTRA' MAI RISPETTARE NEANCHE LA COMUNITA' DEGLI UOMINI. Per questo il cordone ombelicale di un bambino Cherokee viene appeso ad un albero, affinchè cresca come un vero uomo nella sacra alleanza con la natura. (da: perle di saggezza Cherokee)
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