Sottolineo che occorreva immediatamente (come previsto dalla legge) provvedere all’impianto di alberi in sostituzione di quelli abbattuti e questo abbiamo richiesto più volte come residenti della zona. Tra l’altro nelle aree limitrofe c’erano già delle buche predisposte a suo tempo per l’impianto di alberi.
Oltre al fatto estetico (non irrilevante) la presenza di una fila regolare di alberi nel viale e’ motivata dall’urgenza di una ‘prevenzione danni’ alla salute di abitanti e passanti: Il traffico di auto e bus nel viale e’ molto elevato e la zona assai inquinata. La situazione d’estate peggiorerà ulteriormente con gravi conseguenze su bambini e anziani.
Come potete vedere dalle foto che alleghiamo se l’intervento era stato motivato da malattia non si capisce come mai siano stati lasciati in sede i ceppi da cui la pianta e’ ripartita e dunque il contagio prosegue (inutile allora abbattere gli alberi!!!) e il degrado della zona anche.
Come residenti del viale abbiamo tentato varie volte contatti con i servizi comunali del quartiere 2 e con qualche consigliere per chiedere di collaborare a un piano di reimpianto alberi nel viale dei mille. Il servizio addetto ci risponde che è stato predisposto ma ancora non finanziato.
Intanto aspettiamo a settembre i campionati mondiali del ciclismo che passeranno anche nel viale dei mille. Affronteremo il piacere e i numerosi disagi che la gara ci portera’perché siamo da sempre sostenitrici della mobilita’ su due ruote ma protestiamo per il fatto che il comune utilizzi i soldi di finanziamento della gara per il nuovo asfalto del viale ( e sembra per risistemare altre strade in altri quartieri) e non per sradicare i ceppi degli alberi malati abbattuti fin qui e per il reimpianto di nuovi alberi in autunno.
Cordiali saluti
Eugenia Galateri

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